domenica 8 maggio 2011

Lettera aperta ai candidati sindaco

i genitori eletti nei consigli di scuola hanno scritto una lettera aperta ai candidati sindaco per le prossime elezioni comunali. sul sio internet http://www.lamaternachevorrei.it/ potete trovare anche una cronistoria dal 2008  a oggi con l'elenco dei fatti successi nelle scuole d'infanzia; sempre qui verranno pubblicate le eventuali risposte dei candidati.
Buona lettura!

Cari candidati sindaco,


siamo i rappresentanti eletti dai genitori dei bambini che frequentano le scuole d’infanzia e i nidi comunali milanesi.


Con questa lettera aperta, alla vigilia delle elezioni, vorremmo chiedervi una presa di posizione politica e di programma rispetto ad alcune questioni che ci stanno a cuore.


Non sono molte, ma sono importanti per le famiglie e i loro figli:


1. Carte dei servizi di nidi e materne. Sono documenti con con cui il Comune promuove la qualità dei servizi educativi e definisce le modalità di partecipazione delle famiglie nella valutazione dei livelli raggiunti. Chiediamo che le Carte dei Servizi di nidi e materne, approvate a dicembre 2010, vengano riviste e migliorate con il contributo fattivo dei genitori eletti nei Consigli di Polo (e non solo delle associazioni di consumatori) e che vengano inseriti tutti gli standard organizzativi, di struttura e di progetto necessari a realizzare un servizio educativo di qualità, come ad esempio il rapporto numerico massimo educatrici-bambini.
Inoltre chiediamo di adottare questi standard anche nelle strutture non gestite direttamente dal Comune ma da cooperative in appalto - come i nidi accreditati - e di garantire attività di controllo frequenti, i cui esiti siano resi disponibili in modo trasparente ai genitori dei bambini iscritti.


2. Potenziamento della compresenza del personale educativo. Nelle scuole d’infanzia, in classi di 27/28 bambini, capita che le due insegnanti siano presenti contemporaneamente solo durante il pranzo e il riposo. Questo non consente di realizzare nella mattinata progetti articolati, attraverso il lavoro in piccoli gruppi, e lo stesso può accadere nei nidi, dove non è raro trovare in orario di uscita una educatrice con 18 bambini.


3. Assegnazione effettiva del personale di supporto (DOA). L’attuale Carta dei servizi prevede che vi sia “ogni tre sezioni una educatrice in più”, ma in tante realtà questo non è garantito. Molti progetti educativi trasversali, di sezione, per gruppi omogenei sono possibili proprio per le competenze di queste figure. A questo proposito chiediamo soluzioni rapide e definitive.


4. Insegnanti di sostegno per i bambini diversamente abili. Spettano di diritto; anche se le famiglie presentano certificazione durante l’anno scolastico.  Inoltre, in caso di bambini non certificati, é importante che ai genitori vengano fornite tutte le informazioni per presentare  domanda di accertamento dell’handicap.


5. Manutenzione e superamento della situazione di degrado degli edifici scolastici, abbattimento delle barriere architettoniche. Diversi sono gli edifici scolastici che presentano situazioni di serio degrado. Una situazione che richiede una scelta di investimenti di bilancio importanti e una programmazione di lavori molto serrata e trasparente per garantire nel più breve tempo possibile che tutti i bambini possano crescere in strutture sicure, a loro misura.


6. Migliore qualità della refezione scolastica. Chiediamo che vengano rispettate le condizioni d’appalto dell’azienda che fornisce pasti e merende (Milano Ristorazione) e che l’Amministrazione comunale monitori in modo continuativo questo servizio, come suo compito. I genitori milanesi hanno impiegato nove anni per vedere che cosa prevedeva questo appalto e per rendersi conto che non era stato rispettato.


7. Totale trasparenza nella comunicazione da parte dell’Amministrazione. Ad esempio, vorremmo tornare a vedere le graduatorie con i punteggi per i posti ai nidi e alle materne, così come ottenere la restituzione dei risultati relativi ai questionari di customer satisfaction.


Chiediamo, in sostanza l'impegno di tutti, amministrazione, educatori e genitori, per restituire alle nostre scuole pubbliche quel livello di qualità che le ha sempre caratterizzate e che ha costituito nel passato un elemento di orgoglio per la nostra città, riconosciuto in Italia ed all'estero.


Grazie per l’attenzione. Siamo certi sia di una vostra risposta, sia di una reale presa in considerazione, ora e in futuro, delle nostre argomentazioni.

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